sono tuttora irreperibile ed attivamente ricercati. Giovanni Bombardieri, ha permesso infatti di disarticolare due tra le pi temibili articolazioni della ndrangheta attive nella Piana di Gioia Tauro. Un ruolo che stato ricostruito dagli inquirenti nel corso diunindagineavviata dallanno scorsoe che gi il9 luglio scorso port a far scattare loperazione Ares, con il fermo di una trentina di persone ritenute elementi di spicco delle due pericolose cosche della ndrangheta di Rosarno, entrambe impegnate nelle estorsioni e nellimportazione di quintali di cocaina purissima dal Sudamerica e di hashish dalla Spagna e dal Marocco. Sono oltre 100 le persone coinvolte nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha messo sotto scacco il clan Pesce di Rosarno (approfondisci QUI ). I beni confiscati sono riferibili: ad un milione di euro, le cui mazzette erano a disposizione dei boss della ndrangheta; limpresa individuale Fercolor, comprensiva del compendio aziendale; due unit immobiliari, un libretto di deposito titoli, una polizza assicurativa, il tutto per un valore complessivo che supera i 2,5 milioni di euro. . Le indagini condotte dal Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro tra il 2017 ed il 2018, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Adriana Sciglio, hanno permesso di individuare due articolazioni criminali, quella dei Cacciola-Grasso e quella dei soli Cacciola, contrapposte tra loro, radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria. Era stato arrestato nel 2018 a Rosarno Reggio Calabria.I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione Ares condotta nell'estate del 2018. I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria . Temesa. La Santelli dichiara la zona rossa, Lallarme di Legambiente nel rapporto che analizza, con dati riferiti al 2021, lo stato di 5.616 edifici scolastici. Con loperazione del luglio scorso, infatti, si sarebbe accertatocome loriginaria compattezza della coscasi fosseaffievolita gidopo la scomparsa di Domenico Cacciola, ucciso nel 2013 dai suoi sodali perlavare lontadi unarelazione extraconiugaleintrattenuta con una donna riconducibile ai Bellocco,Francesca Bellocco, anche leiammazzata per mano del figlio, Francesco Barone, che di recente stato condannato per questo delitto. Cookie set to record whether the user has opted out of the collection of information by the AdsWizz Service Cookies. Il conflitto fra i due clan esplose lo scorso 16 settembre, quando un commando capeggiato da Gregorio Cacciola, 38 anni, figlio di Domenico, tent di sequestrare, in pieno giorno ed in pieno centro a Rosarno, con il fine di condurlo in un luogo isolato e ucciderlo, Salvatore Consiglio, considerato uno degli emergenti della 'ndrina dei Grasso, considerata satellite dei "Cacciola". (ANSA) Una storia calabrese molto positiva per la categoria Efficienza energetica, quella riguardante il Comune di San Nicola da Crissa, dove nata ed stata inaugurata in questi giorni la Comunit energetica rinnovabile e solidale Critaro, composta dal Comune e 30 famiglie, che vede un sistema di accumulo e pannelli fotovoltaici sopra il tetto della Cittadella scolastica Domenico Carnovale (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) che distribuisce energia alle adiacenti case popolari. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso nell'ambito dell'operazione denominata Ares. Il provvedimento scaturito da una nuova pronuncia del Tribunale del Riesame, che ha ravvisato gli estremi richiesti dalla norma per ripristinare la misura . (RC): LETTERA DI SALUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DELLISTITUTO COMPENSIVO A TUTTA LA COMUNIT SCOLASTICA, ROCCELLA J. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. Ecco le parole di inquirenti ed investigatori. - P.iva 02650550797 -Tutti i diritti sono riservati, il Lametino.it - il giornale di Lamezia Terme e del lametino, Operazione Ares: clan di Rosarno pronti alla guerra, 31 fermi - NOMI, Report Legambiente: "In Calabria urgenza, strutture scolastiche non stanno bene", L'ultimo saluto a Giovanni Puccio, in centinaia al funerale dello storico dirigente della sinistra calabrese, Omicidio degli appuntati Fava e Garofalo a Scilla, cerimonia per il 29esimo anniversario, Lamezia, al liceo classico incontro con lo scrittore Cannone: Scuola come avamposto per affermare cultura legalit, Lamezia, orientamento con lEsercito italiano per alunni delle quinte classi dellIstituto Professionale, Festeggiata anche a Lamezia la Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali 2023, Unindustria incontra amministratore unico Sacal: "Via al tavolo su pianoche cambier volto aeroporti calabresi", Lamezia, ancora disagi idrici legati ad acquedotto "Sambuco": fermi alcuni lavori di manutenzione, In arrivo maltempo in Calabria: allerta gialla anche nel Lametino, Inflazione, Coldiretti: "Il caro spesa costa ai calabresi oltre 200 milioni", Programmazione comunitaria, vicepresidente Princi riunisce i direttori generali dei dipartimenti, A spasso nella Preistoria: i segreti del graffitismo nel paleolitico dal 21 al 23 gennaio al Museo Archeologico Lametino, Carabinieri forestali: in Calabria e Sicilia 54 mila controlli nel 2022, Lamezia, morto il giornalista Virgilio Colloca, Il bilancio di Invitalia su "Resto al Sud": "In 5 anni creati in Calabria quasi 6.500 posti di lavoro", Lamezia, carenza aule al liceo Galilei: presidente della Provincia annuncia imminenti soluzioni. Larrestato stato associato presso il carcere di Reggio Calabria a disposizione dellautorit giudiziaria. L'operazione frutto di indagini della squadra mobile e di Ros e Gico di Reggio Calabria. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Interviene il sindaco di Agguato nella notte in Calabria:::ucciso un noto pregiudicato, Aggred il medico vaccinatore:::Condannato dalla Procura di Paola. Le indagini hanno permesso di documentare come il suddetto imprenditore era risultato tra gli organici di uno dei sodalizi scoperti, a favore del quale poneva la disponibilit di strutture e capitali importanti, in maniera strumentale, per agevolarne le finalit illecite. Il sequestro dei beni divenuti patrimonio dello Stato conseguito allarresto di Nasso Giuseppe, uno dei destinatari dei provvedimenti cautelari in carcere emessi a carico di 45 persone ritenute appartenenti a due diverse articolazioni territoriali della ndrangheta. Marulla deserto e lupi senza branco. Le aziende avevano bandito, negli ultimi anni, concorsi per un totale di 56 posti di assistente amministrativo. Le attivit di Polizia Giudiziaria condotte dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro tra il 2017 ed il 2018, sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto dott. L'indagine, convenzionalmente denominata "ARES", ha accertato che l'originaria compattezza della cosca si era affievolita gi dopo la scomparsa di CACCIOLA Domenico, avvenuta nel 2013, ucciso, dai suoi sodali per lavare l'onta di una relazione extraconiugale intrattenuta con una donna riconducibile ai "BELLOCCO", BELLOCCO Francesca, anche lei vittima di omicidio per mano del figlio, BARONE Francesco, recentemente condannato per tale delitto. Sul versante del narcotraffico internazionale stato documentato il trasferimento di circa 300 kg di cocaina con un elevatissimo grado di purezza (oltre il 95%), importati dai Cacciola-Grasso attraverso emissari delle cosche di San Luca in Colombia e grazie ai rapporti con le organizzazioni criminali della penisola iberica, da dove e' stato possibile documentare il trasferimento di almeno 500 chili di hashish, provenienti dal Marocco, indirizzate alle piazze di spaccio del Nord Italia, specie quelle dell'hinterland milanese e delle province piu' piccole della Lombardia e del Piemonte. Soddisfatta lassociazione Evento, Di Natale: Cambio orari dei collegamenti ferroviari penalizza pendolari e i. . OpenX sets this cookie to avoid the repeated display of the same ad. Citt trasandata? Ancora un altro provvedimento di custodia in carcere stato emesso a carico della criminologaAngela Tibullo, accusata diconcorso esterno in associazione di tipo mafioso, corruzione in atti giudiziari e intralcio alla giustizia, aggravati dalle finalit mafiose. Operazione "Ares" di Dda e CC: colpiti i clan Cacciola e Grasso. 6 Ottobre 2020 8:55 Comunicato I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione Ares condotta nell'estate del 2018. I militari e i familiari non hanno mancato, anche questanno, di far sentire la loro presenza, a testimonianza, riferisce lArma, dellinscindibile vincolo che lega nel tempo i militari in servizio, i commilitoni caduti nelladempimento del dovere e le famiglie che hanno perso i loro cari. Sapori e Saperi. Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza pi pertinente ricordando le tue preferenze. le indagini conseguite alla fuga dei latitanti, svoltesi dal luglio del 2018 al marzo del 2019 dai militari del nucleo investigativo del gruppo carabinieri di gioia tauro, sotto la direzione dda e. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. Le tre donne, difatti, sarebbero stateinserite pienamente nei meccanismidellorganizzazione, con il compito di assistere gliaffiliatinella detenzione e nel porto delle armi, difavorire i contatti fra affiliaticon le cosiddetteambasciate, anche nei casi in cui fossero detenuti. Era stato arrestato nel 2018 a Rosarno Reggio Calabria.I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione Ares condotta nell'estate del 2018. Alle loro sarebbe stata ancheriservata la gestione delle iniziative imprenditorialicon le quali il clanripuliva le consistenti somme di provenienza illecita. Il titolare di un'impresa di fuochi d'artificio riforniva il clan di "esplosivo cos potente da far tremare il paese" Al momento in corso il processo dappello. Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore Adriana Sciglio, hanno permesso di individuare, per la prima volta, ben due articolazioni criminali, quella dei CACCIOLA-GRASSO e quella dei soli CACCIOLA, contrapposte tra loro, radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria. Rosarno - Era ricercato perch destinatario di un provvedimento di fermo emesso nell'ambito dell'operazione "Ares" dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ha . Pubblicato il. Sessantadue richieste di abbreviato, 7 di ordinario, 4 patteggiamenti e una posizione stralciata. Il blitz di oggi scattato indiverse province calabresie non solo: oltre a quella reggina interessate anche quelle di Catania,Cosenza,Vibo Valentia, Ancona, Bologna, Udine e Pavia. Questo sito richiede Javascript. Condannato a 6 anni e 8 mesi, per falsit in perizia e corruzione, il medico legale Antonio De Santis. Tutti gli edifici della provincia considerati sono dotati di certificato di collaudo statico e di certificato di prevenzione incendi. Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Inviami una notifica all'approvazione del commento. Gregorio Cacciola di 38 anni, figlio di Domenico, avrebbe tentato di sequestrare, in pieno giorno ed in pieno centro a Rosarno, con il fine ultimo di condurlo in un luogo isolato e sopprimerlo, Salvatore Consiglio. Tanica di Benzina davanti ingresso, Tirreno Cosentino:::Bar frequentato da troppi pregiudicati. L'inchiesta riguarda le cosche. I militari dell'Arma hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Procura distrettuale antimafia della citt calabrese dello Stretto nei confronti di presunti appartenenti o personaggi contigui alle cosche Cacciola e Grasso, radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla "societ" di Rosarno del "mandamento" tirrenico della provincia di Reggio Calabria. In particolare, come anticipavamo,quattro donne, che secondo gli inquirenti avrebberoapportatoun contributo sostanziale al perseguimento dei fini illecitidel clan. I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati allimprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nelloperazione Ares condotta nellestate del 2018. In tale contesto, lo scorso 11 marzo 2019, allo stesso Nasso sono stati sequestrati: un milione di euro; tre polizze assicurative; limpresa individuale Fercolor, comprensiva di tutto il compendio aziendale; un immobile, costituito da unit alloggiative, commerciali e pertinenze; tutti i conti correnti riconducibili al destinatario del provvedimento ed ai suoi familiari conviventi, il tutto per un valore complessivo che supera i 3,5 milioni di euro. No, in fase di riscatto VIDEO, Meteo Messina, freddo e neve a bassa quota in arrivo VIDEO, Il Bambinello rubato, chi lo ha portato via si deve vergognare, Tempostretto - Quotidiano online delle Citt Metropolitane di Messina e Reggio Calabria. radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria. I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito la confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione Ares condotta nell'estate del 2018. Cronaca. Questa mattina a Madrid, a conclusione di indagini condotte dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, la Polizia Nazionale spagnola ha tratto in arresto i latitanti di 'ndrangheta Rosario Grasso, 37 anni, e Giuseppe Di Marte, 31 anni, entrambi elementi di spicco della cosca "Cacciola-Grasso" di Rosarno. La sicurezza, la riqualificazione e lefficienza energetica degli edifici scolastici costituiscono necessit improrogabili che non possono continuare a tradursi in promesse non mantenute. I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Giuseppe Nasso, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione Ares condotta nell'estate del 2018. Il SI COBAS conclude il sindacato ha diffidato sia le aziende ad attenersi alle regole, che lo stesso Commissario Occhiuto a vigilare, ma non abbiamo ancora ottenuto risposta. Il vuoto di potere, creatosi a causa dei numerosi arresti che hanno coinvolto le due cosche, ha generato i contrasti tra i Cacciola e i grasso. Ci sono ben due circolari della Regione Calabria, emanate nel novembre 2022, che richiamano le aziende sanitarie (ASP e Ospedaliere) a utilizzare le graduatorie esistenti, anche interrompendo procedure di reclutamento gi attivate precedentemente. Gli approfondimenti investigativi svolti in quel contesto hanno consentito di individuare il Nasso come uno dei soggetti a disposizione delle consorterie mafiose, per conto delle quali deteneva un ingente patrimonio, costituito anche dalla disponibilit di un milione di euro in contanti, suddiviso in delle confezioni termosigillate riposte nel controsoffitto di un locale pubblico gestito dal Nasso prima del suo arresto. Cos il procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, durante la conferenza stampa, svoltasi nella sede del comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria dove sono stati esposti i dettagli delloperazione Ares. Con ben 54 condanne e solo cinque assoluzioni si concluso il processo, celebrato con rito abbreviato davanti al Gup di Reggio Calabria, Domenico Armaleo, scaturito dall'operazione antimafia Ares (QUI) condotta dai carabinieri nel luglio del 2018 contro la cosca Cacciola-Grasso di Rosarno. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc. The test_cookie is set by doubleclick.net and is used to determine if the user's browser supports cookies. Tel. Comeesercizi commerciali, avviati col soloscopo di riciclare il denaroricavato essenzialmente dalnarcotraffico, e che sono stati sequestrati durante loperazione Ares e che sono attualmente gestiti da unamministrazione giudiziaria. Cliccando su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Il sequestro dei beni divenuti patrimonio dello Stato conseguito allarresto di Nasso Giuseppe, uno dei destinatari dei provvedimenti cautelari in carcere emessi a carico di 45 persone ritenute appartenenti a due diverse articolazioni territoriali della ndrangheta. Tentata estorsione a noto imprenditore: 51enne condannato a 2 anni. In particolare una puntuale attivit d'indagine consentiva di accertare che la notte dell'esecuzione dell'operazione Ares, il giovane boss della cosca Grasso ed i suoi pi stretti collaboratori erano stati avvertiti tramite una comunicazione telefonica inviata da un appartenente alle Forze dell'Ordine, sull'apporto del quale i componenti della cosca avevano potuto contare sino . Rosarno - Rissa allo stadio tra Asd Virtus Rosarno e Real . Gli approfondimenti investigativi svolti in quel contesto hanno consentito di individuare il Nasso come uno dei soggetti a disposizione delle consorterie mafiose, per conto delle quali deteneva un ingente patrimonio, costituito anche dalla disponibilit di un milione di euro in contanti, suddiviso in delle confezioni termosigillate riposte nel controsoffitto di un locale pubblico gestito dal Nasso prima del suo arresto. Tra gli indagati anche esponenti delle forze dell'ordine. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato. Ndrangheta, Operazione Ares arrestato imprenditore legato alle Ndrine di Rosarno, Belvedere Marittimo:::colta da un malore in strada. In pratica, sostengono gli investigatori, avrebbemesso a disposizione dei propri assistitidetenutideivantaggi penitenziari, oppure avrebbe consentito il riconoscimento di unregime cautelare pi favorevole(ad esempio i domiciliari invece del carcere), o ancora iltrasferimentoinun carcere ritenutopi consono. The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. Sanit depressa, chiuso laboratorio di Analisi a ReggioCi vogliono morti, Fondi per centro migranti usati per scopi personali:::nei guai tre imprenditori cosentini. L'uomo riusc a scampare al suo destino reagendo al fuoco con una pistola illegalmente portata all'interno dell'autovettura. un ruolo che stato ricostruito dagli inquirenti nel corso di un'indagine avviata dall'anno scorso e che gi il 9 luglio scorso port a far scattare l'operazione ares, con il fermo di una. Operazione "Ares" nel Reggino: beni per 2,5 milioni confiscati a imprenditore Dettagli Marted, 06 Ottobre 2020 08:14. Unesperienza culinaria allinsegna della solidariet e dellinclusivit. Abbiamo registrato, alcune volte in diretta, le tensioni criminali tra le nuove leve dei Cacciola e i vecchi reggenti vicino al gruppo dei Grasso. Interviene il sindaco di, Temesa. La sentenza emessa dal Gup ha confermato l'impianto accusatorio dell'inchiesta, illustrata in udienza dal pm Sabrina Fornato e coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall'aggiunto Gaetano Paci e dal sostituto della Dda Adriana Sciglio. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati. Unruolo importantequello ricoperto dalledonne nella ndranghetarosarnese. Rosarno, operazione "Blu notte": 63 arresti nella notte. Si tratta di: Giovanni Battista Cacciola, Giuseppe Di Marte, Rocco Elia, Domanico Giampaolo, Domenico Grasso e Rosario Grasso. Gli investigatori hannoricostruito gli assetti e gli equilibriinterni ed esterni aiCacciola, documentati nel corso tempo grazie alle dichiarazioni dinumerosi collaboratori di giustiziaedattualizzati. 13 Dicembre 2022. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. Reggio Calabria - Beni del valore di oltre 2,5 milioni di euro sono stati . Sotto la lente, dunque, lecosche CacciolaeGrasso, radicate nellaPiana di Gioia Tauroe riconducibili alla cosiddettasocietdi Rosarnodelmandamento tirrenicodellaprovinciareggina. Articoli correlati. rosarno (reggio calabria) - associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi. L'inchiesta "Ares" ha monitorato le dinamiche criminali dei due gruppi, vicini alle 'ndrine Pesce e Bellocco, egemoni a Rosarno ed in tutta la Piana. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Il tuo indirizzo email non sar pubblicato. Muore una donna, Tirreno Cosentino:::anziano precipita dal balcone, Fondi per centro migranti usati per scopi personali:::nei guai tre imprenditori, Intimidazione ad attivit commerciale. Precedente. Se vuoi ricevere gratuitamente tutte le notizie sulla Calabria lascia il tuo indirizzo email nel box sotto e iscriviti: - LaC News24 - La Calabria che fa notizia - Diemmecom Societ Editoriale Srl - reg. Loperazione Ares, che ha comportato unimponente manovra investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica reggina, diretta dal dott. Loperazione Ares, che ha comportato unimponente manovra investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica reggina, diretta dal dott. Lopposizione lancia lallarme: Il Cinema Sirenetta chiuder, PNRR:::al comune di Fuscaldo fondi per acquistare eco-compattatore mangiaplastica, Belvedere Marittimo:::Dimensione Moda presente al Pitti uomo di Firenze, Natale alle porte::: solo da Exclusive, ai tuoi piedi le migliori, Natale alle porte:::Dimensione Moda, tradizione decennale a servizio di eleganza e. Il vuoto di potere, creatosi a causa dei numerosi arresti che hanno coinvolto le due cosche, ha generato i contrasti tra i Cacciola e i grasso. Email: redazione@approdocalabria.it, Per la tua pubblicit su Approdo Calabria, chiama allo 0966611303 oppure 3403827450 - Costi vantaggiosi per tutte le esigenze, Rosarno, operazione Ares, Confisca dei beni per limprenditore Nasso, Il provvedimento scaturito dalla pronuncia della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che ha ravvisato gli estremi per alienare gran parte del patrimonio della disponibilit del giovane imprenditore, CONFRONTO AMMINISTRATIVE 2020: FABIO SCIONTI ROY BIASI, Speciale laffondo, Fabio Scionti: Ecco la verit sullacqua. Nessuno degli edifici nelle province di Catanzaro e Cosenza scritto in una nota stato progettato in base alla normativa tecnica di costruzione antisismica; negli ultimi 5 anni sono stati realizzati solo alcuni interventi di adeguamento. Nasso era rimasto coinvolto nelle indagini concernenti loperazione Ares, nellambito della quale sono state arrestare 45 persone ritenute appartenere a due diverse articolazioni territoriali della ndrangheta rosarnese. REGGIO CALABRIA Si concluso con 54 condanne e cinque assoluzioni il processo, celebrato col rito abbreviato davanti al Gup di Reggio Calabria, Domenico Armaleo, nato dall'operazione antimafia "Ares" condotta nel luglio del 2018 dai carabinieri contro la cosca Cacciola-Grasso di Rosarno. di Francesco Altomonte 09 Febbraio 2019 La Procura antimafia di Reggio Calabria ha chiuso le indagini della maxioperazione "Ares", che coinvolge 77 indagati. document.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Messina sul Financial Times. I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori. Taurianova Gentile, Se tu dai una cosa a me io poi (forse, ma non detto che io) do una cosa a te, COVID-19: stop al carcere per il detenuto malato grave anche se non ci sono contagi nellistituto, Covid, rifiuta di indossare la mascherina: un volo diretto a Catania torna a Malta, Aumentano gli atti vandalici in Italia, ultimo episodio a sud di Roma dove un uomo ha danneggiate 56 auto. Operazione "Ares": l'ascesa delle nuove cosche. In particolare sono emerse le presunte responsabilit delledonne del clan,Anna Maria VIRGIGLIO(56 anni),Antonietta VIRGIGLIO(58)eMarilena GRASSO(32), tuttelegate da vincoli parentalistrettissimi con i vertici dei Cacciola-Grasso. La cattura odierna, infatti, giunta all'esito di un'ininterrotta attivit info-investigativa avviata all'indomani dell'operazione "Ares", che il 9 luglio scorso ha consentito di sottoporre a fermo di indiziato di delitto 32 soggetti, ritenuti essere gli elementi di spicco delle articolazioni territoriali della 'ndrangheta "CACCIOLA" e "CACCIOLA-GRASSO", entrambe . Beni per un valore stimato di circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati dai Carabinieri nell'ambito dell'operazione "Ares" contro i clan della 'ndrangheta di Rosarno. Giovanni Bombardieri, ha permesso infatti di disarticolare due tra le pi temibili articolazioni della ndrangheta attive nella Piana di Gioia Tauro. Gli approfondimenti investigativi svolti in quel contesto hanno consentito di individuare il Nasso come uno dei soggetti a disposizione delle consorterie mafiose, per conto delle quali deteneva un ingente patrimonio, costituito anche dalla disponibilit di un milione di euro in contanti, suddiviso in delle confezioni termosigillate riposte nel controsoffitto di un locale pubblico gestito dal Nasso prima del suo arresto. I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Dalle attivit investigative avviate dal Gruppo di Gioia Tauro emerse una precisa chiave di lettura delle dinamiche mafiose interne al gruppo Cacciola, ormai scisso dai Cacciola-Grasso. Proudly powered by WordPress The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors. Tutti gli imputati, in base alle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio . Rosarno - Con l'operazione Antenora nella giornata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio . 27 ottobre 2020, 13:00 Reggio Calabria Cronaca Con ben 54 condanne e solo cinque assoluzioni si concluso il processo, celebrato con rito abbreviato davanti al Gup di Reggio Calabria, Domenico.

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